«Vivere, in fondo, non è che una serie di storie che si chiudono e si aprono, un continuo stringere la presa e lasciar andare. Una catena infinita di incontri e di addii». Quante esistenze attraversano una stazione affollata. Dietro i volti delle persone in fila all’edicola o al bancone del bar si nasconde un groviglio di desideri e paure, di dolori e speranze. C’è una donna che non deve partire, eppure resta seduta lì, le borse della spesa ai piedi. C’è un padre che ha smarrito il figlio, e un uomo che sta per separarsi dalla donna della sua vita. C’è un marito che vede un enorme coniglio accanto a sua moglie ogni volta che la guarda, una ragazza che riceve messaggi inattesi, un ragazzo che ha preso una decisione irreversibile. C’è il mistero indecifrabile di ogni incontro capace di farci cambiare strada, e il terrore dell’abbandono sempre dietro l’angolo. Poi c’è uno scrittore con un buffo berretto giallo che si aggira fra i binari dopo aver perso il treno, ed è impaziente di salire sul prossimo. Perché sa che alla fine del viaggio troverà la sua famiglia ad aspettarlo. Perché «l’amore ha sempre, sempre a che fare con qualcuno in grado di riportarti a casa». Con la sua voce inconfondibile, Matteo Bussola racconta il nostro ostinato bisogno degli altri, malgrado la possibilità di ferirsi, di tradirsi, malgrado le accuse o i rimpianti. Il suo è un inno al potere salvifico delle storie, grazie alle quali ci sentiamo tutti meno soli.
Autore
Bussola Matteo
Titolo originale
Il tempo di tornare a casa
Traduttore
-
Editore
Einaudi
Collana
Einaudi. Stile libero big
Anno edizione
2021
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
184
Dimensioni
-
Codice EAN
9788806249427
Il tempo di tornare a casa
Bussola Matteo - Autore
Il tempo di tornare a casa
Conosci l'autore
Il concetto di tempo, nel 2021, subisce strane influenze: la prima figlia del progresso, che ci vuole sempre scattanti, reattivi e produttivi; la seconda, quella di chi ritrova piccoli pezzi di sé stesso, nata da due mesi di interruzione dei servizi quasi totale e dal restante anno e mezzo di lenta e acciaccata ripresa. Proprio nelle stazioni il tempo sembra sempre troppo o troppo poco, così come è lungo il tempo della storia di una persona in proporzione al pregiudizio fulmineo che ne abbiamo ad una prima occhiata. In questi racconti il punto di vista cambia spesso per cogliere l’umanità di un gesto, dare un senso all’irruenza di una reazione o illuminare i dolori ben celati dietro quattro gambe che corrono tra i binari: non c’è scampo a preconcetti, gli stessi volti si incrociano osservandosi dai propri personali punti di vista, chi con i suoi problemi o gioie, chi con la sua normalità, tutti accomunati dall’essere protagonisti di una vita che solo al suo interno sopravvive alle etichette. Ho scelto questo tra gli ormai innumerevoli libri che ho da leggere perché pensavo di trovarci la catarsi di cui credevo di aver bisogno: mi sono stupita, invece, di come parti silenziose di me si siano fatte largo tra le pagine che ho letto nutrendomi non tanto con le storie di solitudine stanche e malinconiche, ma con quelle le cui parole sono fresche, radiose e ricche di fiducia.
Il racconto dello scorrere delle giornate e degli eventi in un scrittura fluida piccoli racconti domestici . Divorato in 2 giorni !
Primo libro che leggo di Matteo Bussola. Me ne sono innamorata già alla prefazione che è a dir poco spettacolare. Mentre leggi le storia dei vari protagonisti ti sembra di essere lì in stazione e osservare da lontano quello che raccontano le pagine. Super consigliato
"L'amore ha sempre, sempre a che fare con qualcuno in grado di riportarti a casa". Tante storie in cui si snodano esperienze di vita vera e sentimenti ancor più spontanei e veri: ogni essere umano ha un bisogno ostinato di relazionarsi agli altri malgrado la possibilità di rimpiangere gli incontri e gli addii. Un libro da leggere per il potere salvifico delle storie stesse, attraverso le quali il lettore si sentirà meno solo. Lettura piacevole e storie che fanno riflettere sul nostro posto nel mondo. Libro consigliatissimo.
Bussola ha una scrittura delicata da cui é nato un libro dolce, emotivo, eppure potente, da cui fai fatica a staccarti. C’é un solo modo per leggerlo: tutto d’un fiato. Consigliatissimo.